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.Al nord vicino Milano ma in inverno li ritiro in un altra voliera da 1x1x2 si intendo il bengalino mosvato
Di che zona sei?li allevi con le balie?
Ciao, attualmente abito in abruzzo, ma non li allevo più, incompatibilità tra meteo e temperature (anche fine estate)
, immagino che gli esemplari che avevo acquistato provenissero dalla cattura o da allevamenti nordafricani. Stare con l' ansia nei periodi di fine estate, non fa per me...
Le balie, come i passeri del giappone... non ce ne sono
ci sarebbero i canarini timbrado, a quei tempi si usavano, ed anche Diamanti M.
Non credo che agli uccelli piacesse molto far avanti e indietro con la voliera, io ne avevo una 180x60x120 con 4 ruote di gomma con freno.
I nidi li avevo tutti a terra, 5cm dalla griglia di fondo, a quei tempi davo camole della farina lombrichi e quello che riuscivo a trovare nei caccia e pesca, durante le cove, ma senza risultati, lo scarso successo e le tante rogne, ti facevano passar la voglia
ho messo insieme a loro anche dei "bengalini" che a quei tempi ci si riferiva anche ai diamanti mandarino, con la speranza che se i genitori avessero abbandonato la cova sarebbero intervenuti loro... ma la mia giovane età mi faceva sperare sempre... e ne inventavo di nuove
Ho un bel ricordo, ed uno orribile, in una gabbia da cove da 90cm ci misi cocorite a dx e becco di corallo a sx... con separè... immaginati cosa ritrovai a sx
Direi che quella piccola parentesi mi bastò a farmi rinunciare ad acquistare gli africani...
Naturalmente, avevo anche un tessitore M poichè la femmina mi morì in inverno... dentro casa... bo... soldi buttati.. ed erano costosini...
Il tuo TESSITORE mi ha attirato l' attenzione ed ho letto il post
Chissà... Con l' esperienza di oggi mi sarei sicuramente goduto un allevamento di questa specie interessantissima...
Pazienza... -
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il guanciarancio è di indole tranquilla, li allevavo negli anni 90, insieme ai becco a corallo, i bengalini e bavetta non so, forse, per bengalini intendi il diamante mandarino? Oppure il bengalino moscato?, se è lui, allora è perfetto!
Ma in voliera all' aperto dipende, attualmente dove li hai a che latitudine? Altitudine?
le specie che hai menzionato, tra cui il becco di corallo ed il guancia arancia se le temperature scendono sotto i 12° di solito non ce la fanno.
Per i Diamanti Bavetta, non ho esperienza
Edited by kimotori - 6/12/2018, 10:05 -
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li scambi con il negoziante un sacco di semi una gabbia, una busta di ossi di seppia, un sacchetto di liuta,
Di solito il baratto è più richiesto rispetto all pagamento in contanti -
.Buon pomeriggio, alla fine ho tolto il nido perché la pdg ha abbandonato l'uovo. Per motivi di spazio ho dovuto togliere tutte le coppie ibride e alcuni cocoriti, padda e pdg. Adesso mi rimangono soltanto 5 coppie di diamantini e alcuni novelli, una di coppia inseparabili, 3 coppie di pdg, 2 coppie di padda, la coppia di padda×pdg, una coppia di canarini, una di calopsite e 9 cocorite.
Spero in futuro di tornare ad allevare quelle coppie ibride
Sicuramente uno dei due sarà la causa, dovresti provare invertendo le coppie, con eventuali altre 2, hai tutto il tempo per farlo e per provarci; Tu hai:
Coppia_1 (passera d.g_1 + padda_1)
dovresti provare con un' altra coppia.
Coppia_2 (passero_d.g_2 + padda_2)
se c'è sintonia puoi provare, poi se qualcosa succede in coppia_2, in base ai risultati, ci ragioni sopra.
L' idea è quella di sfruttare comunque la femmina del Pdg_1.
Volendo, potresti mischiarli per vedere se poi l' affinità scarsa della coppia_1 può essere aumentata con il nuovo soggetto, tutto questo, invertendo le coppie, cioè:
Passera d.g_1 + padda_2,
Padda_1 + passera d.g_2
col tempo potrai verificare quali sono più affini, prolifiche e fertili
Non ricordo bene, ma credo che un mio amico avesse D.M + Padda, ma i ricordi sono molto labili, ho in mente l' uccello perchè bello ed ovviamente per la classica abilità di memoria fotografica, ma in fatto di parole, non gartantisco..
Se ci tieni ad ibridarli aldilà dell' innamoramento, puoi riprovarci ancora ed ancora ed ancora ed ancora.
Saluti -
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in q.lo alla balena! -
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com' è il clima da te? -
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acqua da osmosi o bidistillita riducono questi valori.
Per la salinità dovresti prenderne uno a rifrazione, il conduttivimetro misura i "sali" disciolti, quelli che permettono la conduttività della corrente, non fanno differenza, che io sappia, non misuranno solo l' NaCl.
Poi se esiste un aggeggio economico del genere non lo so..
P.S.
Approfitto un attimo della discussione, posto un video, poichè qualcuno mi ha sottolineato l' impossibilità di avere adulti e avvanotti insieme, ignorando il cannibalismo nato colpa degli allevamenti intensivi
http://it.tinypic.com/m/jzchsi/3 -
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acqua distillata... ma come sai di averne abbastanza? -
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Carinissima! -
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Che simpaticoni!
Ti seguo! -
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Le plano, per me le migliori, un pò troppo invasive, quando le condizioni ci sono, ma resistenti sia al tipo di acqua che ai valori, (le mie resistono in salmastra a quota 1022-1025).
In alternativa, dal punto di vista algale, il top, le neritine, fanno piazza pulita, tabula rasa, che a piacere loro, a volte si, ma anche no, ci si riesce a riprodurle.
Spesso quando c'è carenza di carbonati in acqua sono le prime ad evidenziarlo, ma questo significa osservarle spesso.
Dimenticavo se non sai cosa è l' argilla verde, c'è un interessante articolo da leggere con attenzione
https://acquario.top/argilla-verde-acquari...lizzi-benefici/
Naturalmente optare per una dose ulteriormente dimezzata dalla consigliata è altrettanto utile e meno invasiva.
Edited by kimotori - 28/7/2018, 10:10 -
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Ho editato, ma ci ho messo un pò prima di inviare. Scusa ero impegnato.
Le lumache che hai sai che specie sono?
Le plano generalmente corrodono lentamente, 2 ampullarie, semi adulte, dato la dimensione dell' acquario, ti porterebbero l' acqua a ph4 in meno di 50gg, le neritine di solito sono a lenta crescita ma a bassa aspettativa di vita in un acquario di acqua dolce.
Il discorso lumache necessiterebbe di un' attenzione a parte.
Ricordati che un acquario da 500 litri ti dimentichi di ogni piccolo problema chimico e biologico, mentre in uno da 50, ogni mese deve esser controllato
[OT]
Non ho mai avuto un acquario, come un mio caro conoscente, di 2000 litri, ma ti assicuro che il mio 500 a confronto pareva un' unghia..
Pensa che è su da circa 12 anni e ha solo un cambio di acqua alle spalle.
Naturalmente è al piano terra e 3 strati di cristallo incollati. secondo lui 2 erano sufficenti.
Naturalmente ciclidi africani e zero piante
[/OT] -
.NO3-= 0
NO2-= 0,07
GH= 8
KH= 14
pH= striscette dicono 7,6...reagente dice 8..
Cl2= 0
Non capisco come il GH sia sceso così tanto!
Voi cosa ne dite?
Ps: ho fatto rabbocchi con demineralizzata
Mettici i pesci che vuoi
A volte può capitare che ci siano queste incongruenze, per questo motivo si aspetta un pò e si ripete. in liena di massima hai dei valori standard, se non per il ph che è stranamente altino; di solito è colpa del cloro, ma a quanto vedo...
Come suggerito da Beke62, potresti stabilizzarlo con la torba, oppure metter mano alla chimica.
A volte è sufficiente qualche lumaca, ma non tutti ne gradiscono la compagnia.
Direi che devi solo attendere e vedere cosa ti piacerebbe ammirare il prossimo mese in quella piccola finestra sulla natura.
Gli acquari con cannolicchi uniti a lavica come substrato, generalmente hanno nitriti bassissimi a volte anche zero costante
Puoi non cambiare MAI l' acqua, (quindi solo rabbocco), ma gli oligoelementi dopo un pò si esaurirebbero, casomai optassi per questa soluzione, per ripristinare questi oligoelementi è sufficente mettere qualche cucchiaio di argilla, se non sai dove procurartela, c'è in commercio dell' argilla verde, che spesso è utile per togliere il colore ambrato all' acqua (se non voluto).
Se non cambi mai l' acqua un altro fattore tenderà ad aumentare, ed è la durezza dell' acqua, se non hai lumache che ne corrodono i valori direi che o vai di chimica o cambi l' acqua
Edited by kimotori - 28/7/2018, 09:18 -
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Si esattamente, devi aspettare ancora un pò, scusa se non l' ho precisato.
Sappi però che i valori di solito tra la mattina e la sera cambiano un pò, molto fa anche l' anidride carbonica, naturalmente il kh alto aiuterà a mantenere un ph più stabile.
vedremo nei prossimi giorni, ma quanti giorni son passati dall' accenzione della pompa? -
.Ciao! Le analisi dell'acqua di rubinetto le ho fatte ed è uscito:
NO3= 25 mg/l
NO2= 0 mg/l
GH= 8°d
KH= 15°d
Ph= 7,8
Cl= 0,2
Bella la vasca senza filtro! Più in là vorrei fare anch'io un acquario senza filtro. Molte piante e pochi pesci però. Ad esempio mi piacerebbe farla con un betta e una decina di caridina!
Per ik pH in vasca non capisco...le pietre che ho immesso non sono calcaree! Non riesco a spiegarmelo. Ho fatto anche il test a reagente per il pH ed è risultato essere 8,2! Con lo stesso test,quello dell'acqua di rubinetto è risultato essere 7,8
Eh, adesso è più chiaro, comunque, sia l' acidità dell' acqua che l' alcalinità è l' unica cosa più o meno stabile, il cloro è quello che di solito fa lievitare il ph che di solito trovi a 7,8; ma il GH quello è veramente eccessivo ed è solo dopo aver messo sali che può raggiungere quei valori. quindi...
La domanda è: hai sciacquato e lavato come si deve, il materiale inerte, prima di farci il substrato?
a volte nelle polveri sono presenti anche polveri di materiale calcareo, tipo polvere di marmo, in quel caso si capiscono quei valori.
Quanto è affidabile il tuo primo controllo in vasca? Ti andrebbe di rifarlo?
Giusto per esserne sicuri.
La cura è semplice, dovresti cambiare molta o quasi tutta l' acqua ma... se non vuoi rifare tutto da capo, cambia parte dell' acqua dell' acquario, un buon 30% o diversi cambi di circa 8-10% la volta, con acqua decantata da almeno qualche giorno, possibilmente versandola lentamente in vasca lasciando, anzi, buttando l'acqua del fondo del contenitore di decantazione, non so se mi spiego, praticamente versando lentamente e cercando di non scheckerare troppo il fondo del decantato.
La vasca esterna contiene pesci resistenti al gelo ed al ghiaccio, il betta... non penso resisterebbe a temperature sotto gli 8°C
Se osservi bene la foto, il fondo è composto da lavico rosso, niente pozzolana, che altrimenti avrebbe interferito un pò sui valori.
La vasca la si lascia decantare per 40gg, nelle pietroline laviche ci si formano i batteri che si preoccuperanno di filtrarla. (qulli dentro i cannolicchi per capirci e non solo)
solo dopo i 40 gg con le lumache che girano per evitare il proliferarsi delle alghe ci si possono mettere i pesci, meglio dopo un piccolo test dell' acqua.
Poi cibarli poco e di rado, poichè madre natura tende a far avvicinare zanzare mosche coleotteri che gli abitanti del posto gradiranno abbondantemente, con buona pace del loro padrone che ringrazia la quasi assenza di Z.killer in casa oltre che della Z.tigre.
Lemna minor è utile per assorbire fosfati e nitrati.Un buon filtro naturale. Ma puoi usare anche altre piante a crescita veloce.
Il ciuffetto marrone alla sinistra è un ciuffetto di tipo legnoso a cui i pesci attaccano le uova che poi sposto nel momento opportuno, in un altra vasca di accrescimento.
Puoi anche usare pesci rossi ma ci vorrà un contenitore più grande, oppure, se non puoi ingrandire lo spazio, dovrai munirti di filtro.
In passato allevavo pesci rossi fino a quando un giorno ho detto "basta". Passavo più tempo a spremere pesci che a godermeli...
Edited by kimotori - 26/7/2018, 13:27
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