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rispondo alla prima parte
1. a circa 20 - 25 giorni iniziano a "giocare" col cibo, più per imitazione dei genitori che per fame.. e nel frattempo qualcosa mangiano e le imbeccate giornaliere dai genitori diminuiscono, l'indipendenza totale la raggiungo a 40-45 giorni però ovviamenet c'è chi è piu' precoce, chi meno quindi chi gia' si soddisfa da solo chiederà molte meno imbeccate rispetto agli latri
2. il fatto che "possono covare" è assolutamente sbagliato. essendo ormai così rustici, adattati e praticamente inconsciamente "selezionati" alla riproduzioen tutto l'anno... se lasci fare a loro ben poco riescono aregolarsi da soli, quindi all'anno (forzati da noi o meno) farebebro un sacco di uova e covate, finche' si debilitano e allora se sorpavvivano si fermano un pò. Il discorso è che, proprio er evitare ciò sta anoi fargli afre MAX 3 covate annuali.
3. tanti fattori, innazitutto gli sbalzi di temperatura, gli ucelli si adattano BENISSIMO ai climi gfreddi/caldi, ma quando lo sbalzo è esagerato o repentino, li stende (letteramente), correnti d'aria, stress per troppe cove e allevamento (quando sono in cova gli uccelli han la "febbre", ora non sto qui a spiegarti troppo nel dettaglio pero' ti assicuro che sterss gia' di base la cova, figurati l'allevamento!)
4. perche' anche con i piccoli, dato che la stagione lo permette pure, il amschio stimola la riproduzione, e l afemmina pure è stimolata da abbodanza di cibo ecc ecc, quindi è nomale che dopo circa 30 giorni dalla prima deposizione (sia con pulli che senza, am senza ancor prima) la coppia inzii una nuoa deposizione. Dato che son in cattività e gia' di base i loro ritmi,cicli abitudini sono forzati da tanti nostri fattori, sta all'allevatore eliminare le uova per fargkli portar atermine la pirima cova, farli riposare un paio di settimane e in caso fargli riprendere un'altar cova.. in natura asrebbe un allevamento inc olonia dove spesso alter esemplari aiutano nell'allevamento dei piccoli e quindi i genitori pososn gia' dedicarsi a una cova successiva.. e si fermerebbero dal far le uova quando el condiioni (di cibo, acqua ecec) non sono piu' idionee nel garantirgli un buon esito riproduttivo
5. Si e no.. cioe' la maturità sessuale viene raggiunta parecchio prima, addirittura si parla dei 6 mesi.. pero' è buona norma aspettare almeno UN ANNO di vita prima di farli riprodurre (un pò come dire che a 14 anni un essere unmano piu' gia' aver figli... ma possiam capire tutti che c''e un abisso tra un essre umano dai 20-25-30 in su in tantia spetti fisici e psicologici rispett a uno di 14, pur essendoci sempre tantissime eccezioni)
6. è questione di abitudine, il nido a cassetta ci è comodo a noi (e anche aloro) facile da pulire, da disinfettare, largo e spazioso. Loro in natura nidificano in cavità di alberi, quindi il nido che piu' li "stimola" è il nido chiudo in vimini... ma come è ovvio pensare che in natuira tutto è diverso e non si puo' realmente pragonare, in un nido in vimini picoclo e stretto condanniamoalal soferenza e spesso a cattivi esitii le covate, lo spazio è ridotto, i piccoli si schiaccinao (soprattutto in covate numerose) è difficile da lavare epulire quindi i parassiti fan feste e party, ecc ecc
7. eliminare gli altri tipi di nido, inziare amettere qualche pagluzza o materiale per imbottilro all'interno e qualche pezzo di materiale che passa mezzo dnetro emezzo fuori dall'ingresso, i genitori curiosi inziieranno prima a giocare coi filamenti di paglia/fieno/carta poi pian oianoquando saran proti noteranno che il nido è appunto il luogo idoneo per far la figliolata
rispondo alla seconda parte
1. se è nato il 15 ha appena .34 giorni, sta iniziando ora l'indipendenza ma è presto, ha ancora bisogno di qualche imbeccata e dello svezzamento reale coi genitori, lo svezxzarli prima spesso puo' portare a traumi psicologici fin ad arrivare alla morte (nonostante vediam e spapiam ch egia' mangian da soli) Lasciali tutti assieme almeno fin quando compion 40-45 giorni.. spesso anche solo 5 gironi fan la differenza
2. Aspetta a fine svezzamento.. ma anche se lo metto io, personalmente, non ci vedo nulla di cosi' grave e dannoso se viene mangiato in picocle dosi anche dal piccolo inidrettamente
3. dividendo i picocli dai genitori comprometti la vita dei piccoli stessi a favore di una coavata su cui non hai certezze, pensa a far sopravvivere i piccoli e far riposare i genitori (sterssati e stanchi dall'allvamento) in caso di uova buttale via e poi togli il nido se isnistono, e tra un paio di settimane circa completato lo svezzamento die piccoli rimetti il nido e ricominci da capo
4. il maschio stimola la femmina ad ovulare e quindi a deporre uova
5. si esattamente, pulli di covate diverse se han gli stesis gentori son sempre fratelli
6. ogni coppia (o addirittura ogni singolo uccello) è a sè stante, calcola che inv oliera molte mie coppie si son riprodotte ijn nidi a doppia camera da gould (a discapito dei gould stessi) quindi TOTALMENTE al buio in nidi lunghi... certi anche la luc epuo' incidere ecece
cmq è questioend ia bitudine, la spiga mezza sentro mezza fuori è gia' un ottimo metodo, am ti consglio di aspettare per ora e metter il nido quando i puli saran svezzati e avran 45 giorni in modo da non rischiare inutilmente lal loro vita dato che con nuovo nido i genitori saran vogliosi di riprodursi e rischi di far danni (i genitori non imbeccano chi ne ha ncora bisogno, li spenanno pe rimbottire nido, ecc eccece)
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